Burglary

Burglary è un progetto di soundscape composition che comprende due brani acusmatici e una performance live. Il progetto è iniziato nel 2010 e terminato nel 2012.

Burglary 1.0 (2010) è un lavoro che unisce materiali elettronici e materiali concreti nella costruzione di un paesaggio sonoro che si vuole configurare come un omaggio al “Chianti shine”. E’ un viaggio sonoro che vuole prima allontanare e poi avvicinare a una reinterpretazione sonora di una delle regioni più belle della nostra penisola. Il compositore non intende, in questo lavoro, ricostruire un’astrazione acustica del paesaggio sonoro del Chianti ma ne costruisce una sua rappresentazione interiore in cui i legami con elementi e sonorità reali sono inevitabilmente filtrati da esperienze vissute e già udite.

Burglary 2.0 performance

Burglary 2.0 (2011-2012) è una performance live multicanel nella quale l’aspetto più importante è l’interazione con lo spazio performativo e con il pubblico. L’interazione è costruita partendo dalla generazione sonora e dall’uso di differenti paradigmi di spazializzazione.

Burglary 3.0 (2012), l’ultima composizione del progetto, è realizzata per supporto quadrifonico ed è basata su suoni con caratteristiche morfologiche che hanno aspetti in comune con la voce umana. La distribuzione spaziale del lavoro usa una particolare configurazione quadrifonica orientata a costruire un’interazione corale tra gli elementi sonori intorno all’ascoltatore. Il lavoro è basato sull’utilizzo esclusivo di materiali elettronici per la costruzione del paesaggio sonoro. Di fatto, la composizione, è volta a realizzare un paesaggio sonoro “vocale” con l’utilizzo di soli materiali elettronici.